Era già successo con l’uscita della trilogia prequel. Qualcuno si lamentava perché non avrebbe voluto gli effetti speciali (forse per nostalgia dei pupazzi animati?). Qualcun altro si è lamentato dei dibattiti “politici”, considerandoli superflui (in merito a questo, ricordo anche una parodia dei Simpson)… Grazie a quelle scene possiamo comprendere meglio molte cose! Ad esempio, la scena nell’episodio IV in cui sentiamo dire che l’imperatore ha sciolto il senato, ha acquisito uno spessore molto più significativo proprio dopo la trilogia prequel.
Con l’uscita della trilogia sequel, tutto si ripete. Certo, l’episodio VII è troppo simile agli episodi precedenti… Ma poi c’è chi si lamenta dell’episodio VIII perché invece è troppo diverso! Addirittura, alcuni fan che si erano lamentati della trilogia prequel, ora dicono di rimpiangerla.
Sicuramente non si tratta di film perfetti, ma l’impressione è che molte persone non siano capaci di accettare che i film possano avere uno sviluppo diverso da quello che si erano immaginati. E scommetto che se invece fosse esattamente come volevano, si lamenterebbero del fatto che la trama è scontata.
Trovo alcune critiche piuttosto sensate e condivisibili. Ma credo anche che bisognerebbe imparare ad apprezzare ciò che un film è riuscito a essere e non soltanto criticarlo perché non ha esaudito le proprie aspettative.
Il risveglio della Forza ci ha fatto rivivere le atmosfere classiche della trilogia originale, forse anche troppo… ma ci sono anche alcune soluzioni interessanti. La base Starkiller, per esempio, sarebbe un peccato etichettarla semplicemente come “copia della Morte Nera”. Ha un valore molto più simbolico: si tratta di un’arma che prosciuga la luce per portate oscurità!
Gli ultimi jedi invece ha cercato di stravolgere le cose, regalandoci sorprese e colpi di scena. Scopriamo nuovi poteri della Forza, scopriamo cosa succede quando un’astronave si schianta a velocità luce (che scena spettacolare!)…
Infine, L’ascesa di Skywalker (che ho già commentato in un articolo precedente) riesce al tempo stesso a mantenere viva la tradizione, pur portando innovazione. Come se non bastasse, in questo episodio che molti si sono affrettati a criticare, è più che evidente l’interesse (anche troppo) per le opinioni dei fan.
Ora, un film può piacere o non piacere, e in entrambi i casi possono esserci molti motivi più o meno condivisibili. Ma sono davvero tanti i commenti affrettati, poco ragionati e superficiali. Non mi dilungo nemmeno su frasi presuntuose come: “questo non è Star Wars”, come se un solo spettatore potesse stabilire quali linee guida un film deve seguire per poter appartenere alla Saga.
Personalmente sono riuscito ad apprezzare (seppur non sempre senza critiche) tutti i film della saga e non ho dubbi che siano molti di più i fan soddisfatti rispetto a quelli scontenti. Quello che spero è che in futuro tutti possano imparare a guardare un film senza il terribile filtro delle proprie pretese!
