Cari appassionati del genere fantasy, saprete bene che la Marvel è un marchio strettamente legato al genere supereroistico che solitamente nulla ha a che fare con le storie in stile Il Signore degli Anelli e simili. Tuttavia questa casa editrice, specialmente negli ultimi tempi, ha avuto l’ardire di affrontare generi diversi, arrivando anche a fondere lo stile narrativo classico dei supereroi a quello mitologico del fantastico.
Ne risulta una storia che mantiene alcuni elementi fondamentali del genere supereroistico ma che si può senza ombra di dubbio annoverare fra le (migliori) storie di genere fantasy a fumetti. E questo non solo per la trama, ma anche e forse soprattutto per lo stile grafico. Questo risulta infatti importantissimo affinché un ambiente narrativo trasmetta la giusta atmosfera, vivace, fantasiosa e un po’ fiabesca, che caratterizza fortemente tutte le storie fantasy.
I due migliori esempi di questo genere che ho trovato in casa Marvel sono: la saga di Thor Il macellatore di dei e la miniserie Weirdworld.
Thor: Il macellatore di dei
La serie di sei numeri si trova in Italia raccolta nel volume omonimo THOR DIO DEL TUONO 1 – Il macellatore di dei e si conclude nel secondo volume THOR DIO DEL TUONO 2 – Bomba divina.
Siamo di fronte a un Thor diverso da quello che si vede nelle avventure assieme ai suoi colleghi supereroi. Un Thor un po’ più vicino a quello della mitologia nordica, soprattutto per l’epica ambientazione.
Weridworld
Si tratta di una miniserie di cinque numeri pubblicata in Italia col numero 35 della collana Marvel Univers ed intitolato appunto Weirdworld.
Visivamente ancora più spettacolare e ricco di fantasia, Weirdworld è un concentrato di puro fantasy. Un eroe in stile “Conan il barbaro” deve costantemente scontrarsi con creature di ogni tipo.
Due capolavori da non perdere
Per entrambi basta sfogliare poche pagine per sentirci immersi in un mondo ricco di elementi fantastici. Entrambe le storie seguono i dettami delle classiche avventure di genere fantasy che costringeranno gli eroi ad affrontare creature di ogni genere. Ho trovato molto interessante il fatto che, trovandoci nell’universo narrativo dei supereroi, risulta accentuata la costante sensazione di viaggiare in una realtà in equilibrio fra scienza e magia. Inoltre, penso possa interessare molto sapere che per i lettori non c’è alcun bisogno di avere conoscenze particolari riguardo l’universo Marvel.
Dopo aver letto queste storie, non posso che sperare che la “Casa delle idee” continui su questa via!
